Revoca dell’assegno divorzile all’ex moglie in caso di contratto di locazione con il nuovo partner.

Inutili le obiezioni proposte in Cassazione dalla donna. Per i Giudici vi sono tutti i presupposti per considerare stabile, e caratterizzata da un progetto assimilabile a quello del matrimonio, la relazione more uxorio da lei intrapresa con un nuovo partner.

 Cass. civ., Sez. IV-1, ord., 4 febbraio 2022, n. 10786

I Giudici di terzo grado condividono il ragionamento compiuto in Appello e ritengono provata la convivenza more uxorio instaurata dalla donna alla luce di alcuni elementi di prova: ruolo centrale è assunto dal contratto di locazione cointestato tra lei e il nuovo partner.

Logico, quindi, considerare accertato “un progetto di vita comune tra la donna e il nuovo compagno, progetto avente le caratteristiche assimilabili a quelle di un matrimonio”.

Per i Giudici questo è sufficiente a revocare l’assegno divorzile riconosciuto in prima battuta alla donna.

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