Ex marito liberato definitivamente dall’obbligo di versare 300 euro ogni mese. Evidente la solida posizione economica della donna, che può usufruire della forte consistenza reddituale della famiglia di origine.
Cass civile, Sez I, sent., 31 dicembre 2021, n. 42145
I Giudici azzerano l’assegno divorzile riconosciuto all’ex moglie a seguito della ufficiale conclusione del matrimonio.
Il provvedimento è motivato alla luce della ritenuta autosufficienza economica della donna, la quale è titolare di una laurea che, ove messa a frutto, può assicurare adeguati redditi e beneficia del godimento di redditi, anche se contenuti, dalla titolarità di importanti cespiti mobiliari e immobiliari.
Avere alle spalle una famiglia agiata e una laurea spendibile nel mercato del lavoro rende impossibile per la donna pretendere, a seguito del divorzio, l’assegno divorzile dall’ex marito.